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SharePoint, generale

BeConnected Day è Sold-out

Come gli ottimi segnali delle ultime settimane lasciavano presagire, la nona edizione di BeConnected Day, quella del ritorno in presenza, sarà Sold-out!

Potremo finalmente tornare a “toccarci”, seppure con le tutte le prudenze del caso e tornare a fare networking nelle tante occasioni di scambio e confronto.
Oltre alle interessati sessioni di contenuto, articolate nelle quattro track, ci saranno i momenti del welcome coffee, del pranzo e della SharePint finale: tutto gratis grazie al contributo degli sponsor (quindi quando vi verrà richiesto se autorizzare o meno alla condivisione dei viostri dati di contatto, pensateci… anche perché sono tutti sponsor seri, che probabilmente offrono prodotti utili per il vostro lavoro).

Per chi non fosse riuscito ad iscriversi in presenza, ricordo che le sessioni del mattino saranno i diretta streaming (iscrivetevi, se non lo avete ancora fatto) e registreremo anche le sessioni del pomeriggio per il nostro canale Youtube.

Nella track APP del pomeriggio, che ho ancora una volta curato insieme a Paolo Pialorsi, partiremo subito forte con la keynote di Karuana Gatimu, Principal Manager, Customer Advocacy Group, Microsoft Teams Engineering.
Nelle sessioni tecniche a seguire saranno coinvolti (oltre a noi stessi) anche i colleghi Fabio Franzini, Emanuele Bartolesi ed Elisabetta Sasselli.
Dopo le sessioni “individuali” concluderemo infatti la track col botto, con una sessione “Ask Me Anything”... che non registreremo (così potremo raccontare le novità “seza veli”…) rispondendo a tutte le domande dei partecipanti!

Ci vediamo a Bologna, al CUBO di Torre Unipol!

BeConnected Day 9 si avvicina – un appello alla presenza

Lo sanno ormai anche i muri… il 15 giugno 2022 tornerà BeConnected Day, il più importante evento tecnico e formativo sul Modern Work, e lo farà con la voglia di rivedersi “dal vivo”, dopo alcune edizioni organizzate in full-remote.

L’evento community sarà ospitato dal CUBO di Torre Unipol a Bologna, ed in parte sarà anche in streaming (la track del mattino), e stiamo orgenizzando un sacco di cose interessanti proprio per approfittare della rinnovata presenza “fisica”.

I posti saranno limitati, ed è molto importante che chi si è iscritto ci confermi la sua presenza.
Purtroppo, in molti eventi community (tipicamente gratuiti), un infelice fenomeno è quello del “drop” delle presenze. Ossia persone che si iscrivono e poi non si presentano il giorno dell’evento.

Credo facile intuire il danno arrecato: per ogni partecipante l’organizzazione spende soldi, dovuti ad esempio al pranzo ed ai coffee break, ma soprattutto riserva un posto.
L’assenza occupa un posto che, come in questa edizione indirizzata al sold-out, impedisce la partecipazione ad un’altra persona.

Quindi, iscriversi ad un evento community e poi non presentarsi il giorno della conferenza -senza avvertire- è dannoso per la community, oltre che poco rispettoso per l’impegno degli organizzatori e degli speaker (che ricordo offrono la propria professionalità gratuitamente) e per il contributo fondamentale degli sponsor.

Quindi, poche storie… cogliamo tutti l’occasione e non sprechiamola! Ci vediamo a BCD!

Intranet Italia Champions Awards

Nei giorni scorsi si è tenuta a Milano la conferenza Intranet Italia Day, nuovamente in presenza dopo la pandemia.

L’evento, ideato da Giacomo Mason ed organizzato da Intranet Management e Ariadne Group, giusto alla sua quarta edizione, è ormai uno degli appuntamenti di riferimento per il mondo delle intranet e dei digital workplace.

Nella corso della due giorni milanese c’è stata l’occasione di premiare i migliori progetti del 2021, nell’ambito dell’iniziativa Intranet Italia Champions.

Il promio è suddiviso in categorie, un po’ come gli oscar o i nobel :-), e si sono conquistati l’edizione 2021 i progetti di:

  • Agos, per la categoria “Contenuti e servizi”,
  • Ferroli, per “Applicazioni e servizi”,
  • Poste Italiane, per “Community e social”,
  • Webuild, per “Soluzioni di design”,
  • Unipol, per “Digital Workplace”,
  • Atlantic Technologies, per “Premio speciale della giuria”.

E’ proprio per il premio Digital Workplace, aggiudicato ad Unipol, che mi fa particolarmente piacere ed inorgoglisce, essendo un progetto che ho contribuito a far nascere e realizzare, atraverso una serie di iniziative di advisory, design e adoption condotte insieme al contributo del team di Green Team.

Oltre agli interessanti interventi dei relatori internazionali, ho particolarmente apprezzato il ritorno dell’opportunità di fare networking, sia con i colleghi di altre aziende del settore che con i referenti delle aziende finali: quelle dove realizziamo progetti di intranet, digital workplace e modern collaboration.

Un ricco antipasto dell’evento Be Connected Day del 15 giugno 2022, che ci vedrà tornare sul palco degli eventi in presenza a CUBO di Torre Unipol a Bologna.

Pubblicata l’agenda della nona edizione di Be Connected Day

Il 15 giugno 2022, come ormai sanno tutti, BCD tornerà, e lo farà alla grande… come sempre!

Si tornerà (finalmente) in presenza, o meglio in forma ibrida, ospiti dell’avveniristica locaton del CUBO di Torre Unipol a Bologna.

Una volta tanto “giocherò in casa”, abitando a meno di un quarto d’ora dalla sede della conferenza.

La formula ibrida vedrà la track del mattino, più generale e di visione strategica, con sessioni di taglio “business decision makers”, con gli interventi in streaming ed i relatori nella sala plenaria dell’evento.

Nel pomeriggio proseguiranno le sessioni tecniche, nelle tradizionali track APP, COM e SEC, questa volta senza la diretta streaming.

Ragione in più per non perdersi i posti in presenza, che chiaramente sono limitati.

L’agenda della nona edizione della Modern Work Conference è in gran parte pubblicata (si aggiungerà ancora qualche piccola chicca).

Correte a registrarvi, e non fate bidoni… ricordate che l’evento è gratuito grazie al contributo degli sponsor ed al lavoro volontario dei membri delle communities… quindi non fate scherzi: iscrivetevi in presenza solo se sarete sicuri di essere dei nostri!

Non perdiamo il secondo episodio di Be Connected Hour

Dopo il successo del primo episodio “pilota” di Be Connected Hour, eccoci al secondo appuntamento.

Il focus della sessione streaming su Linkedin anticiperà alcuni degli argomenti della track SEC, dedicata al mondo della security in ambito modern work, che faranno poi parte dell’evento Be Connected Day del 15 giugno 2022 a Bologna.

Il secondo episodio di BCh si terrà venerdì 29 aprile 2022 alle ore 11.00, e sarà come sempre ad iscrizione gratuita.

Gli speaker della sessione saranno:

Michele SensalariMarco Moioli , Lorenzo GrasseniRiccardo Corna

Questi gli argomenti:

– Nuove topologie e novità di Azure AD Connect
– Evoluzione delle metodologie di PasswordLess authentication
– Rilevare e rispondere ad attività malevole sull’identità con Microsoft Defender for Identity e Azure AD Identity Protection
– Gestione della delega amministrativa in Azure AD
– Microsoft Defender for Endpoint per tutti i piani Microsoft 365: novità e funzionalità
– Le novità nella gestione e protezione degli endpoint con Microsoft Endpoint Manager
– Windows 365 funzionalità per la sicurezza del tuo Cloud PC
– Proteggere i tuoi strumenti di collaborazione con Microsoft Defender for Office 365 e Microsoft Information Protection

A caccia di talenti per il prossimo BCD

Come ormai tutti sanno, il 15 giugno 2022 Be Connected Day tornerà in forma “ibrida”.
(a proposito, vi siete già iscritti? i posti sono limitati)

Per chi vorrà rivivere le emozioni di un evento fisico, potrà esplorare l’avveniristica location di CUBO in Torre Unipol a Bologna, mentre per chi non riuscirà ci sarà la possibilità di seguire le sessioni in streaming.

Come già avvenuto nelle edizioni precedenti, insieme a Paolo Pialorsi, curerò la track APP, riferita ai contenuti di sviluppo di applicazioni e integrazioni per il modern work.

Siamo come sempre a caccia di speaker e buone idee:

Governare le quotas OneDrive

Su Microsoft 365 uno dei servizi più utilizzati, e per certi versi apprezzati, è OneDrive (già noto come OneDrive for Business).

Si tratta naturalmente dello spazio di archiviazione individuale, che offre la possibilità di archiviare file personali e attivare primi semplici processi di condivisione con altri utenti (interni ed esterni, se l’organizzazione lo consente).

La quota di base, ossia la capacità massima di archiviazione è 1 TeraByte (1024 GB).

Non è poco, ma potrebbe non essere sempre sufficiente.

Prima di andare oltre, analizzando le opzioni a disposizione per ampliare la quota, mi permetto di fare una riflessione:

Stiamo utilizzando in modo corretto OneDrive?

Spesso infatti OneDrive viene sfruttato come spazio di condivisione con i colleghi, collocando su OneDrive sono solo dati individuali, ma veri e propri archivi condivisi… come si sarebbe fatto in passato con una cartella di rete.
Ebbene, rifletterei sulla possibilità di utilizzare siti SharePoint Online per questo obiettivi, e non OneDrive personali.

Rammento che lo spazio OneDrive è collegato a doppio filo con l’utente, e che se l’utente dovesse lasciare l’azienda (e quindi potrà essere disabilitato), i dati del OneDrive -dopo un grace periodverrebbero rimossi!

Ancora convinti di utilizzare OneDrive nel modo corretto?

Bene, allora procediamo.

Verificare l’occupazione di OneDrive

Un primo suggerimento è di verificare l’attuale utilizzo di OneDrive nell’organizzazione, utilizzando i report presenti sulla pagina https://admin.microsoft.com/#/reportsUsage/OneDriveSiteUsage

I report mostreranno delle indicazioni di insieme, con il dettaglio per gli utenti.
Queste informazioni credo possano essere significative anche per “misurare” l’adozione e la diffusione dell’utilizzo di OneDrive in azienda.

Se sulle tabelle dovessero apparire i riferimenti agli utenti (Owner principal name) in forma “anonimizzata” (attraverso una sorta di GUID), il vostro tenant 365 adotta le politiche per la privacy, ma troverete anche le istruzioni per riportare “in chiaro” i riferimenti agli utenti.

Dalla pagina principale del portale di amministrazione di Microsoft 365, nella sezione degli Active users, è possibile investigare sul singolo utente.

Ad esempio cliccando sul nominativo di un utente è possibile osservare, attraverso il pannello informativo, la sezione OneDrive:

Lo Storage used indica l’occupazione corrente della quota, che come anticipavo è fissata di default al valore di 1 TB.

Interessate osservare che dallo stesso pannello è possibile osservare la quota di default (Storage space), con un comodo link per accedere alla sezione dell’amministrazione SharePoint/OneDrive per l’eventuale modifica.

Dal portale amministrativo di SharePoint Online (ricordo che OneDrive di fatto è SharePoint), nella sezione Settings, è possibile trovare la configurazione dello Storage limit di OneDrive:

Come è possibile intuire dal messaggio, è possibile modificare la quota di default da 1 TB, estendendola fino a 5 TB:

L’alternativa è di intervenire sui singoli utenti “VIP”, aumentando il limite della quota individuale dal pannello dell’utente descritto poco fa:

Ma vale per tutti gli utenti?

Questa possibilità si applica per i soli utenti con licenza/sottoscrizione in grado di offrire la possibilità di estensione della quota sopra al terabyte di base.

I piani di sottoscrizione E1 sono infatti limitati ad una quota massima per OneDrive fissata a 1 TB, senza possibilità di espansione.

https://www.microsoft.com/it-it/microsoft-365/enterprise/compare-office-365-plans?market=it

I piani di sottoscrizione superiori E3/E5 invece offrono la possibilità di estendere la quota OneDrive, fino a 5 TB.

Come faccio a liberare spazio su OneDrive?

Il singolo utente è owner del proprio OneDrive (più precisamente è Site Collection Administrator del sito SharePoint che sta alla base del OneDrive dell’utente).
Aggiungo anche che i Global Admin del Tenant Microsoft 365, di default, non hanno alcuna autorizzazione di accesso ai OneDrive degli utenti (anche se possono assegnarsene la ownership).

Ribadisco ancora una volta che i OneDrive non sono altro che site collection SharePoint (una per ciascun utente), e quindi valgono le stesse logiche dei siti SharePoint, note a molti di voi.

E’ disponibile una pagina che mostra il dettaglio di occupazione dello storage personale da parte delle diverse cartelle:

  • Accedere al proprio OneDrive
  • Cliccare sul menu Settings (l’ingranaggio in alto a destra)
  • Scegliere OneDrive Settings
  • Scegliere More Settings
  • Scegliere Storage Metrics

L’utente dovrà quindi cancellare i file non più necessari, e ricordarsi poi di svuotare il Cestino (Recycle bin), compreso il Second-stage Recycle bin.

Non hai nessun file inutile e quindi eliminabile?

Beh, allora valuta di fare l’upgrade della tua sottoscrizione verso il piano E3 o superiore, rammentando che potrai disporre fino a 5 TB di storage individuale, e di diversi altri benefici (es. la possibilità di installare le applicazioni Microsoft Office client).

Tempo di bilanci

Come ogni anno, verso la fine dell’anno, mi capita di sentire il bisogno di scrivere un post dove fare un piccolo bilancio dell’anno che si sta per concludere.

Questo blog quest’anno ha raggiunto la maggiore età, dopo il lontano post del 22/09/2003, dove annunciavo la preview di SharePoint 2003.

Il volume delle visite del blog è sostanzialmente rimasto invariato con oltre 18mila visite nell’arco dell’anno, con lusinghieri picchi giornalieri da 450 visitatori. Non male per un blog che parla di contenuti tecnici (più o meno) e lo fa in lingua italiana.

E’ stato il secondo anno di pandemia, dove ho scelto di seguire con rigidità le regole del lockdown, sia nella vita privata che in quella professionale, azzerando le trasferte di lavoro e tenendo chiusi gli uffici per molti mesi.

Il lavoro non è mancato (anzi!), come per molti che fanno il nostro mestiere. Siamo forse dei fortunati, rispetto a centinaia di migliaia di persone che hanno sofferto gli effetti della malattia bastarda o della crisi economica. Anche se qualcuno dice “La fortuna non esiste”.

Tanti i progetti completati con successo, nel segno dei digital workplace e delle soluzioni per la modern collaboration. Tutti grazie al mio team di colleghi, competenti e determinati nel conseguire i risultati!

Un anno intenso insomma, condito da un certo numero di soddisfazioni professionali (a partire dal mio quattordicesimo premio Microsoft MVP consecutivo).

E’ stato ancora un anno di eventi online, sul fronte delle iniziative community, con un buon successo del Be Connected Day.
Eventi online che un pochino ci hanno stancato (lo dico sia nei panni di organizzatore, di speaker e di partecipante). Non vediamo davvero l’ora di tornare in presenza, anche se ci sarà ancora un pochino da attendere.

Igor Macori
Dalla SharePoint & Office Conference del 2014

Ed il prossimo anno come sarà?

Sarà un anno di nuove sfide, almeno per me, che mi auguro sapranno rinnovare gli stimoli e l’entusiasmo del mio 32° anno di attività professionale.
Trentadue anni sono tanti per chi lavora nel mio mondo, ed è partito dalle interfacce a carattere ed ha vissuto in prima linea diverse “ere digitali”, prime tra tutte l’avvento delle reti, di Internet e del mobile.
Chi mi conosce sa che ho iniziato la mia carriera da giovane, e cercando fin da subito di insegnare agli altri quello che ogni giorno imparavo. Credo di farlo ancora oggi, dopo tanti anni di condivisione, o almeno ci provo.

Nessuna descrizione della foto disponibile.
Dalla SharePoint Conference del 2008

E’ quindi il momento dei saluti, per questo 2021 che si conclude e per gli auguri, per il 2022 che verrà.

Ecco le registrazioni video e le slide della track APP di Be Connected Day

Dopo aver segnalato nei giorni scorsi la disponibilità delle registrazioni video della track BDM del mattino di Be Connected Day, la nona edizione della modern work conference del 25/11/2021, è ora il momento di segnalare la disponibilità di video e slide delle track tecniche del pomeriggio.

Desidero quindi dare evidenza del materiale disponibile per la track APP, che ho curato insieme a Paolo Pialorsi, suggerendo qualche link diretto per comodità di tutti:

Alessandra Cappello (Gruppo Unipol)
Enrico Casiraghi (CFO Lega Calcio)
Modern Workplace: esperienze sul campo
Slide | Video

Paolo Pialorsi (MVP, PiaSys)
Igor Macori (MVP, Green Team)
Modern Work Extensibility Overview
Slide | Video

Fabio Franzini (MVP)
Power Platform Use Cases
Slide | Video

Marco Rocca (Microsoft)
Cecilia Ravera
 (Microsoft)
SharePoint Syntex – A perfect way to add AI in Microsoft Teams
Slide | Video

Federico Porceddu (MVP, Avanade)
Tecnologie di sviluppo per Microsoft Teams
Slide | Video

Paolo Pialorsi (MVP, PiaSys)
Guido Zambarda (PiaSys)

Creare Adaptive Card Extensions con SPFx
Slide | Video

Marco Castellani (Giuneco)
Comprendere Microsoft Graph Toolkit
Slide | Video

Ed ecco infine il video completo della track APP:

Le sessioni di Be Connected Day

Siamo ormai agli sgoccioli, ed il 25 novembre 2021 si terrà la nona edizione di Be Connected Day, la modern work conference.

Anche questa edizione sarà (purtroppo) online, ma non per questo meno interessante e ricca di contenuti.

Salirò sul palco due volte, entrambe in compagnia del compagno di mille avventure Paolo Pialorsi, con cui ho anche avuto il piacere di costruire l’agenda della track APP dell’evento.

Alle 14.00 apriremo le sessioni del pomeriggio, nella track APP, chiacchierando di esperienze di modern workplace con due graditissimi ospiti: Alessandra Cappello (responsabile Internal Communications e digital workplace per il Gruppo Unipol) ed Enrico Casiraghi (CFO di Lega Calcio Serie A).

Sarà l’occasione per farci raccontare il punto di vista di chi si trova ogni giorno a introdurre innovazione e trasformazione digitale all’interno della propria organizzazione.

A partire dalle 14.30 proseguiremo io e Paolo con la sessione dal titolo “Modern Work Extensibility Overview“, cogliendo l’occasione per cercare di fare un po’ di ordine tra le mille opzioni, e introducendo i principali approcci per lo sviluppo, la personalizzazione e l’integrazione di soluzioni con SharePoint Online, Teams e Microsoft Viva.

In questa edizione seguiremo il format delle sessioni di durata di 30 minuti, utili per introdurre gli argomenti tenendo conto del tempo sempre più prezioso dei partecipanti.

La track poi proseguirà con una serie di sessioni tecniche, dove vedremo alternarsi sul palco;

  • Alle ore 15.00 – Fabio Franzini, con la sessione “Power Platform Use Cases
  • Alle ore 15.40 sarà il turno di Marco Rocca e Cecilia Ravera, con la sessione “SharePoint Syntex – A perfect way to add AI in Microsoft Teams
  • Alle 16.10 Federico Porceddu parlerà di “Tecnologie di sviluppo per Microsoft Teams
  • Alle 16.40 sarà il turno di Paolo Pialorsi con Guido Zambarda, con la sessione “Creare Adaptive Card Extensions con SPFx
  • Alle 17.10 salirà sul palco Marco Castellani, con la sessione “Comprendere Microsoft Graph Toolkit

Quindi sarà il momento della “riffa”, dove gli sponsor della conferenza regaleranno ad alcuni partecipanti fortunati alcuni dispositivi per il modern work.

Ricordo infine che le iscrizioni sono ancora aperte e che sono gratuite, grazie al contributo volontario delle community e dei nostri sponsor!