Nella grande onda di adozione di Microsoft 365, che continua a conquistare importanti quote di mercato, uno dei componenti che sta contribuendo ad accelerare la diffusione dell’utilizzo di Office 365 è la sempre crescente adozione da parte dei Firstline Workers.
Mi riferisco a tutti quei dipendenti che curano le attività produttive delle aziende, spesso definiti Blue Collars (ma anche Green Collars e Pink Collars, in funzione delle mansioni ricoperte).

Spesso è fisiologico immaginare che l’utilizzo degli strumenti del digital workplace parta dal personale White Collars, e sono proprio il “colletti bianchi” che hanno postazioni di lavoro dedicate e che trascorrono la maggior parte del loro tempo davanti a un PC.
I colleghi che viceversa seguono una linea di produzione, hanno un utilizzo meno costante degli strumenti di Office 365, leggendo le notifiche di posta elettronica, verificando i propri turni di lavoro (tramite Shift o attraverso una Power App), accedendo alle comunicazioni pubblicate sulla Intranet e partecipando ai gruppi di lavoro su Teams (sempre più spesso utilizzato come alternativa aziendale all’utilizzo dei Whatsapp “spontanei” e fuori governo).
I Firstline Workers non hanno tuttavia le stesse esigenze di “continuità” espresse dai propri colleghi impiegati negli uffici, e pertanto la stessa Microsoft ha introdotto da tempo un piano di sottoscrizione ad Office 365 dedicato a loro. Il piano è denominato F1, dove la “F” rappresenta proprio il concetto di Firstline Workers.
Dentro al piano F1, di fatto, sono contenute le stesse caratteristiche dei più diffusi piani E1… ma semplicemente ad un costo inferiore (e con la limitazione di assegnare i piani F1 solo a dipendenti che non hanno un propria postazione di lavoro fissa).
Non parlo quindi solo degli operai nelle fabbriche, ma mi riferisco anche a tutti coloro impegnati in un lavoro con turnazione, come potrebbero essere i commessi di un negozio o gli addetti ad uno sportello al pubblico in una banca, in ospedale o all’aeroporto.
Ma ecco la novità annunciate
A partire dal 1° Aprile 2020 verrà reso disponibile un nuovo piano F1 e sarà presente un piano F3.
I vecchi piani F1 (quelli attualmente in uso) saranno automaticamente trasformati in piani F3, conservando le funzionalità attuali come caratteristiche incluse.
I nuovi piani F1 saranno quindi un nuovo sottoinsieme di funzionalità, proprio perché ci si è probabilmente accordi che il vecchio piano contenesse fin troppo funzionalità per molti utenti.
Naturalmente il nuovo piano F1 costerà di meno dell’attuale, che come dicevo si trasformerà in F3.
Come confronto sui prezzi, l’attuale F1 (a breve F3) ha un costo di crca 10$ per utente/mese, mentre il nuovo piano F1 costerà circa 4$ utente/mese.
Indicativamente, i nuovi piani F1 sosteranno circa la metà dei più popolari piani E1.
Inoltre i nuovi piani F1 ed F3 faranno riferimento alle caratteristiche di Microsoft 365 e non più del solo Office 365.
Questo significa che saranno incluse anche funzionalità legate al sistema operativo Windows ed alla suite di sicurezza (EMS).
Ecco di seguito una tabella sinottica per farsi un’idea delle differenze tra i due piani:

Condivido quindi il doppio suggerimento:
- Valutare l’opportunità di estendere l’adozione di Microsoft 365 a tutti i segmenti dell’azienda, introducendone le funzionalità ed i benefici anche i Firstline Workers, considerando i nuovi costi (più accessibili) e abbattendo alcune delle differenze storiche tra White e Blue Collars in molte aziende.
- Considerare se, dopo il 01/04/2020, valutare il “downgrade” degli attuali F1 (o di parte di essi), considerando una potenziale riduzione di spesa, se le funzionalità incluse nel nuovo piano F1 fossero sufficienti per le proprie esigenze.
Grazie Igor,
questa news me l’ero persa, molto interessante.
Ricambio il favore con quest’altra novità: l’arrivo delle funzioni
voce sui piani Business!
https://techcommunity.microsoft.com/t5/small-and-medium-business-blog/microsoft-365-business-voice-available-in-the-u-s-on-april-1st/ba-p/1231698
Ciao
Luca