In queste settimane di “clausura forzata”, consapevole che restare tutti a casa è la nostra arma migliore per rallentare la corsa del virus e permettere al servizio sanitario nazionale di condurre la battaglia in prima linea, tutti noi siamo costantemente inondati di informazioni e dati.
Si tratta -purtroppo- anche a volte di dati non certificati o addirittura sbagliati, che spesso possono condurre a diffondere fake news e panico.
Non voglio certo dire che i dati reali siano tranquillizzanti, ma credo fondamentale ragionare su dati “veri” e “certificati”.
Un ottimo lavoro lo sta conducendo, in pieno spirito di community, l’amico e collega Andrea Benedetti.
Andrea ha selezionato una serie di fonti certificate, ed ha realizzato una serie di report Power BI che offrono una semplice ed efficace lettura sui dati della diffusione del Coronavirus. Dati che spesso non sono facili da leggere, ma che attraverso i report interattivi di Power BI sono decisamente più alla portata di tutti.

I dati ed i report realizzati riguardano sia il fenomeno su scala internazionale che sul nostro territorio nazionale.
I report sono ora decisamente popolari, grazie all’ottimo lavoro svolto ed al “tam-tam” della community, diventando utile servizio anche per la stampa, per la comunità scientifica e per la Protezione Civile.
Riporto dal profilo Facebook di Andrea un frammento di un suo post:
Dopo 7 giorni, tra ritagli di tempo e orari folli, (mentre il “lavoro normale” continua):
– 23 report
– 15 dataset
– 1 repo GitHub
– 85 commits
– 9 collaboratori (amici e straordinari professionisti) di 3 nazioni