Credo che uno dei problemi che affligge tutti quanti (presto o tardi) sia quello dello spazio in via di esaurimento sui dischi locali del proprio PC.
Del resto credo che sia una sorta di “legge della fisica”… e più spazio aggiungi, e più ne riempi.
Sul mio laptop ho due hard disk a stato solido (SSD), uno da 256 GB e uno da 512 GB… e nonostante questo (causa anche il fatto che utilizzo spesso virtual machine in locale) lo spazio libero è spesso in crisi.
Qui è possibile trovare un’utile lista delle azioni possibili per liberare spazio su Windows 8/8.1.
Il tool Disk Cleanup è senza dubbio uno dei più utili, che spesso fa scoprire ingombri (notevoli) che non si sospettavano… ad esempio ho scoperto di avere quasi 7 GB di dati di BranchCache (che non uso nella mia rete aziendale), oltre 1 GB di dati di Debug Dump file, 3 GB di file temporanei, 2 GB di System error dump file, centinaia di MB di upgrade log file, e così via.
Un utile tool di indagine è TreeSize, di Jam Software, di cui esiste anche una versione free. Grazie ad esso ho identificato le principali fonti di occupazione dello spazio disco.
Altra fonte da tenere sotto controllo è quella della copia locale dei vari tool di archiviazione dati sul cloud (OneDrive, IneDrive for Business, DropBox, …). Essi sono a volte una delle cause dello spazio esaurito.
Altro punto da tenere sotto controllo è la copia locale dei messaggi di Outlook.
Per chi utilizza virtual machine, da non trascurare la periodica manutenzione dei virtual disk. Sia l’operazione di Compact dei dischi eseguita dal tool di Edit di Hyper-V che lo Shrink dei dischi eseguito all’interno delle VM.