Oggi mi va di scrivere un post un po’ “laterale”… non espressamente riferito al mio lavoro, ma pensando al mio tempo libero.
Riflettevo sulla scarsa quantità di tempo dedicato al gioco (o videogioco) negli ultimi anni.
Segnale dell’età che avanza direte voi… del resto a 44-45 anni…
No, non credo sia un problema di anni che passano: giocherei ancora volentieri, ma credo sia più un problema di tempo. Tempo che manca e che in passato avrei dedicato al gioco, ed oggi al lavoro.
Al videogioco però devo un riconoscimento importante: aver contribuito a far nascere in me la passione per l’informatica, e –in un certo senso- insegnato un mestiere.
Ricordo che si usavano computer con poche risorse e con il sistema operativo MS-DOS (e le note limitazioni sulla memoria)… quindi, per giocare meglio, imparai a governare “la memoria alta”, creando piccoli capolavori di Autoexec.bat e Config.sys e multi-boot.
Da qui una veloce digressione su alcune pietre miliari del (mio) video-giocare.
Ho almeno tre momenti/periodi di gioco ben fissati sulla memoria:
- La mia prima notte passata “in bianco” davanti a un PC… era il 1990-1991 e il colpevole era SimCity… quello per MS-DOS, bidimensionale…
- Il primo gioco “in rete” (all’epoca i giochi in rete erano via modem), giocato durante il periodo del servizio civile (1991) utilizzando un cavo null-modem, in grado di collegare le porte seriali di due PC, simulandone la comunicazione via modem. Il colpevole era Populous… la prima versione ovviamente, dove i due concorrenti si sfidavano ad impersonare due divinità (quella buona e quella cattiva), e guidavano le rispettive popolazioni di seguaci-credenti alla conquista dell’altra divinità.
- Il terzo ricordo è legato al mondo di FIFA (il gioco di calcio), che ho giocato sia su PC che su Console. E’ stato anche questo uno dei momenti più spensierati dell’avvio dell’avventura in Green Team, con le sfide all’ultimo goal con soci e colleghi.
Non mi sono mai piaciuti i giochi “in soggettiva”, da Doom ad Halo. Mi hanno sempre dato un po’ di nausea e agevolato il mal di testa…
Anche se ammetto di aver giocato al capostipite della serie… ossia a Wolfenstein 3D, quando ancora girava su un floppy disk!
Oggi ho una console WII, che non accendo da ormai anni, gioco (pochissimo) con qualche Facebook-game (come Angry Birds) e qualche volta sullo Smartphone con qualche gioco-passatempo.
Nei giorni scorsi ho rigiocato a FIFA, sulla PS4 di mio nipote… e, nonostante la grafica assai più evoluta, mi è sembrato di fare un salto nel passato .
Che sia tornato il momento dei videogiochi?