Il giorno fa sempre uno strano effetto.
Credo sia un po’ come il giorno dopo una bella festa e una bella sbornia…
Archiviate le Microsoft Technical Conferences 2011 (tra le quale la quarta edizione della Microsoft SharePoint & Office Conference), è come sempre il momento di fare qualche bilancio.
Parto da due blocchi di ringraziamenti, verso ci si è imbarcato –insieme a me– nell’organizzazione di quella che oggi può essere considerata senza dubbio la più importante conferenza tecnica a pagamento in Italia.
Grazie quindi ai compagni di avventura, Paolo, Marco, Alessandro, Gianluca, Davide e Franco.
E verso i colleghi di Green Team, che sono stati tra gli speaker di maggior rilievo dell’evento: Barbara, Betta, Claudio, Paolo e Riccardo.
Senza dimenticare poi gli altri colleghi che hanno tenuto il piedi il fortino da Bologna.
Le oltre 500 persone presenti, le decine di sponsor che hanno animato lo SharePoint Expo, mi hanno strasmesso il loro entusiasmo e soddisfazione per una conferenza organizzata in maniera impeccabile (grande Serena!) e per una ricchezza e qualità di contenuto di prim’ordine nell’ambito delle 110 sessioni tecniche.
Le valutazioni, i feedback, tutti altissimi. Grande apprezzamento e segnale di un lavoro ben fatto.
Le mie sessioni? Sette questa volta (non serve a nulla ripetere ogni anno di volerne fare al massimo tre…), sono andate bene. In alcune sessioni ho dato giusto un piccolo contributo (es. quella sul performance tuning dei siti web), in altre mi sono dovuto mettere di buona lena nella preparazione, rubando spazio al già poco tempo libero.
Ho ottenuto valutazioni alte, raggiungendo picchi (su scala 5) di 4,51 sulla qualità e di 4,83 sull’esposizione della sessione “SharePoint Migration: Notes from the fields”; senza dimenticare il 4,33 di utilità raccolto dalla sessione “SharePoint 2010 Administration Best Practices”.
Gli speaker di Green Team si sono dimostrati una certezza, piazzandosi ottimamente nella classifica delle migliori esposizioni.
A questo punto un po’ di riposo, in questo weekend lungo tra Pasqua e Liberazione, per riprendere settimana prossima a testa bassa sui mille progetti.