Ricordo abbastanza bene l'uscita si Microsoft Access 1.0… che fu carico di buone speranze e aspettative, in un momento storico dove il mondo dei DBMS viaggiava ancora per la maggiore su interfaccia carattere e Access prometteva la facilità d'utilizzo tipica dei software ad interfaccia grafica (all'epoca c'era Windows 3.1).
Dopo pochi mesi (settimane) dal rilascio della versione 1.0, fu rilasciata la versione 1.1 (uguale alla 1.0, ma con un bel po' di bug fixati).
Quindi arrivò Access 2.0, che rappresentò il vero momento di gloria e diffusione di quello che diventò ben presto il DataBase "per utente finale" più diffuso al mondo.
Il successo è significato diffusione e utilizzi propri ed impropri dello strumento, ottenendo spesso applicazioni gestionali complesse basate su di un prodotto non sempre scalabile e adatto… ma tuttavia Access ha reso possibile (e a basso costo) l'informatizzazione di processi e procedure spesso ancora "analogiche".
La strategia di Microsoft non è sempre stata chiarissima, con mezzi annunci di volontà di dismissione del prodotto e di far convergere l'applicazione verso il fratello maggiore SQL Server.
Con l'uscita di Office 2010, Access 2010 riprende grande vigore.
Access 2010, oltre a garantire una vasta retrocompatibilità, offre la possibilità di realizzare rapidamente applicazioni complesse, con dati integrati su sistemi di storage esterni (SQL Server e SharePoint in primis) e offre la possibilità di affiancare alla classica interfaccia Windows Form un'efficace interazione con SharePoint 2010 (Access Services) e SQL Server Reporting Services.
Inoltre, sono stati da poco rilasciati gli Access 2010 Runtime:
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Microsoft Access 2010 Runtime
ossia il motore dell'applicazione, che è distribuibile gratuitamente e consente di utilizzare le applicazioni Access 2010 anche su PC privi del prodotto installato. -
Microsoft Access Database Engine 2010 Redistributable
consente di realizzare e distribuire proprie applicazioni (non Access) che sfruttano il motore di storage di Access 2010 per l'archiviazione dei propri dati.