Parlando di SLA

SLA cosa? Sì, SLA come Service Level Agreement.

Ossia, fra le altre cose, domandarsi qual è il livello minimo di servizio atteso (dal fornitore, dall'IT della propria azienda, ecc), dando un senso a quelle "parole" che uso sempre durante i miei corsi:

  • capacity planning
  • load balancing
  • cluster
  • ecc…

 Gli SLA vengono solitamente rappresentati in percentuali. Una volta ho sentito dire da un tecnico di un cliente: "Noi offriamo uno SLA del 90%"… detto così sembra "figo", ma si rendono conto che prevedono un disservizio (non raggiungibilità del servizio) di 37 (!) giorni all'anno?

 Anche i più "sboroni", che affermano lo SLA al 99%, sanno che il proprio amministratore delegato non potrà accedere ai sistemi per 7 giorni all'anno?

Scrivo quindi questo post per tornare a sensibilizzare su temi a me molto cari, quali quelli dell'alta affidabilità, dei sistemi (adeguati) per un backup/restore di qualità, per definire un buon piano di disaster recovery, per assicurarsi "il più possibile" di aver messo in piedi un sistema (SharePoint e non solo) nel migliore dei modi.

Qual è quindi lo SLA ideale? 100%? Utopia 🙂

Diciamo che uno SLA realistico a cui tendere è del 99,9%, ossia 30.588 secondi, 526 minuti, 9 ore… ovviamente nell'arco dell'anno 🙂