Sono rientrato oggi dalla conferenza europea su SharePoint 2007 e, prima di crollare dalla stanchezza, provo a scrivere un rapido post.
I partecipanti, circa 2.400, hanno determinato il sold-out della conferenza. Durante la opening session gli organizzatori hanno dichiarato la loro (piacevole) sorpresa relativamente al successo dell’evento… indicando come si aspettavano soltanto 1/3 delle adesioni poi arrivate.
Il segnale indica a mio avviso due indicazioni:
- il tema SharePoint 2007 è più caldo che mai
- il mercato Europa non poi da sottovalutare, anzi… (speriamo che Microsoft se ne accorga).
Ho conosciuto diverse persone nel corso della conferenza, e forse ho anche instaurato qualche buon punto di raccordo al fine di sviluppare ulteriormente la rete di collaborazione tra chi si occupa di SharePoint (in Italia e non solo).
I contenuti della conferenza sono stati mediocri, con qualche punto d’eccellenza (in particolare per gli sviluppatori).
La scelta, da parte degli organizzatori, di inserire nella prima giornata quasi soltanto sessioni introduttive non è stata a mio avviso una cosa intelligente. Del resto la logica di definire contenuti in crescendo avrebbe avuto senso se non ci fossero state sessioni parallele (ben otto). In questo modo la prima giornata mi sono annoiato, mentre nella terza ho avuto l’imbarazzo della scelta, con uno slot orario dove ho dovuto decidere tra tre sessioni.
Quindi qualche speaker di grande qualità: soprattutto i nomi noti di cui conosciamo i blog (Patrick, Mark, ecc.), e qualche personaggio da silurare. Scarsi presentation skills, demo mal preparate, contenuti banali (stile hands on labs).
Qualche timida indiscrezione su Office 14 (come ho scritto tempo fa il “13” verrà scaramenticamente saltato), ma nulla degno di essere raccontato. E più in generale il team di SharePoint girerà per partner e clienti, nell’arco dei prossimi sei mesi, per raccogliere feedback ed idee da introdurre nella prossima versione.